ℂ𝕒𝕠𝕤 / 𝔸𝕣𝕞𝕠𝕟𝕚𝕒

Caos
Lascia che io sia di Verena Baroni Niemen
È il ricordo che mi fotte
Quando all'improvviso fra la gente
Sento la tua voce
Ed inconsciamente mi fermo
Per seguirla, o sentirla riecheggiare
Solo nella mia immaginazione
È ritrovarti senza preavviso
Nei dettagli, delle cose, nei gesti
Quell'ombra straziante sul cuore
Che a volte riaffiora stanca
Cercando di scorgere qualcosa di te
In qualcosa negli altri, per quietarsi
Finché non ti abitui all'assenza
Non segui più voci, non cerchi più i particolari
Ed il peggio quando smetti di ricordare
È ritrovarti sulla strada, quasi per sbaglio
Alzare gli occhi, rivedermi ancora lì,
A naufragare sulle isole nel tuo sguardo
Poi le tue braccia
Mi stringono
Dal petto, il tuo cuore
Sfiora il mio
Ed è di nuovo Caos.
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Armonia
Speranza di trovare un’armonia di Igor Gribaldo
A ridosso del cambio d’anno,
quando in una parte del mondo già è successo,
valuto il valore della mia età.
Avrei potuto lasciare andare di più,
avrei potuto fare di più.
Da circa due primavere,
manca un particolare tipo di armonia,
sentimentale – carnale – quotidiana,
in sintonia con un’amante.
Fa male, è una piaga.
Accetterò il tempo solitario,
solamente quando non ci sarà più nulla per cui varrà la pena di lottare.
Gli angeli di Johnny Cash accordano il loro coro,
al ritmo della mia tristezza.
L’armonia di quella musica,
è benzina per cercare di portare armonia,
anche nel mio cuore.
𝐷𝜇𝜌𝑙𝜀𝜘 𝜌𝜎𝜀𝜏𝜄𝑐𝛼
#2
Illustrazione di Slendyenne
(@a.ei.pathy/Verena Baroni Niemen)
