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𝐷𝜇𝜌𝑙𝜀𝜘 𝜌𝜎𝜀𝜏𝜄𝑐𝛼: Pᴀʀɪs Sᴘᴇᴄɪᴀʟ



Consegna: Siamo due detective specializzati in omicidi commessi da cospirazionisti.

Conosciamo i peggiori elementi, dai terrapiattisti agli adepti del Nuovo Ordine Mondiale.

Stiamo indagando su alcuni efferati omicidi commessi a Parigi da alcuni di loro (ognuno sceglie il proprio cospirazionista preferito).


Dividi il racconto/poesia/sceneggiatura in due parti:


Scrivi la prima parte nel viaggio di andata - su chi stiamo indagando? Chi hanno ucciso? Chi c’è dietro? Quali elementi abbiamo?


Scrivi la seconda parte nel viaggio di ritorno - abbiamo risolto il caso? Chi era il colpevole? Qual era il movente? In che stato torniamo?


True Paris di Igor Gribaldo

Andata

7.04 ore 9:40


Le alpi ci circondano.

Io e Giacomo abbiamo accettato il Caso del Quarto Reich circa due mesi fa, però forse non è stata una splendida idea.

Siamo alla stazione di Saint-Jean-de-Maurienne. Hanno uno strano orologio qui, la lancetta dei secondi cambia rapidamente con egli scatti nervosi, come se fosse in preda a una crisi epilettica.


Ore 11:13

Stiamo rivedendo un po’ di documenti, troppe cose non quadrano.

Neonazisti italiani che commettono un omicidio a Parigi?

Abbiamo subito pensato a un collegamento con la campagna di Francia, ma sarebbe stato troppo banale e poi giugno è ancora distante.


Ore 12:00

Ho finito un secchissimo panino al prosciutto.

Un lungo elenco di nomi scorre sotto i nostri occhi. Tutto sembra scollegato.

Una chiesa ettagonale posta su una piccola collina.

Questi luoghi di intermezzo tra Francia e Spagna hanno un fascino che mi spegne. Sarà per quello che non riusciamo a ragionare.


Ore 12:30

Siamo quasi giunti a Parigi.

Riassunti per i posteri il caso:

Due sedicenni uccise, una grossa svastica incisa sul volto delle vittime.

Nessun’altro indizio, nessun testimone. La gendarmerie non sapeva più in che verso girare la cosa, così si sono rivolti al “Reparto Speciale Omicidi Cospirazionisti” delle forze dell’ordine italiane.

Una sezione che viene vista al pari di quelli che indagano sugli alieni. I Dylan Dog della polizia.

Però per il killer dei farmacisti abbiamo poi riso noi.


Indizi:

- 2 cadaveri

- 2 svastiche sul volto

- Uccise in una camera di un hotel a 2 stelle

- Una chiamata al programma La Zanzara di Radio24


Abbiamo parlato con i nostri alleati alla lotta contro la disinformazione Giuseppe Cruciani e David Parenzo, come al solito ci hanno fornito ottimi spunti.

Siamo quasi a Parigi, ho voglia di whiskey.

Ha anche iniziato a piovere, non abbiamo ombrelli. Andremo subito sulla scena del crimine ora sto ascoltando Murders in the Rue Morgue.

Le piccole differenze architettoniche mi distraggono un attimo da questi pensieri.

Penso che le case vicine ai binari del TGV siano visitate tanto quanto le zone turistiche di Parigi.

Prima ho intravisto uno spicchio del sofà di una casa. Chissà quanti altri l'hanno visto.

Il sedile inizia a starmi stretto.

X fortuna siamo quasi arrivati.






Chi c'è dietro?



Ritorno

10.04 ore 15:10


Il treno ci ha sganciato 15 minuti di ritardo.

Le indagini hanno condotto a due arresti ma sentiamo che la vicenda in realtà non si è conclusa.

I colpevoli erano dei convinti sostenitori della Teoria del Quarto Reich, siam risaliti a loro grazie a dei vecchi profili. Semplice, rapido.

Eppure qualcosa si muove nascosto ai nostri occhi, qualcosa di malvagio ci è sfuggito.

I francesi ci hanno offerto tanti servizi, pranzi al Café de Flore e al Duplex, il commissario Clement è un pezzo di pane che adora gli italiani.


ore 16:30

Il viaggio di ritorno si sta facendo pesante, il TGV è partito in ritardo di un'ora e mezza, speriamo di rientrare a un'ora decente.

Io e Giacomo ci siamo portati a casa gran parte dei documenti utilizzati per le indagini, ci possono aiutare a creare nuovi profili per questo tipo di cospirazionisti.


Strani volti ci scrutavano la sera in cui siamo andati alla Torre Eiffel, ormai ci conoscono.

Mi hanno messo il sedile di spalle rispetto la direzione di marcia del treno, sto per sboccare.

I volti segnati con la svastica sono una sorpresa, di solito erano piccoli come quelli di Charles Manson.

Ci preoccupa il fatto che le vittime siano sempre più giovani.

C'è uno schema più grande, da approfondire.

L'assenzio che ci siamo concessi è stato top.


ore 17:26

Giacomo suggerisce uno schema geografico tra Torino e Parigi.

"Il fiore crescerà sotto il sole", questa frase è stata trovata a Milano lo scorso anno e ora è stata ritrovata anche nell'unghia della mano sinistra di una delle vittime di Parigi.







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