plagio
- Igor Gribaldo
- 15 gen
- Tempo di lettura: 5 min

© DALL-E
La consegna
Racconta una storia usando solo i testi provenienti dalle tue canzoni preferite (massimo 5).
Giacomo (@giacomo.pirovano)
«Abbiamo preso una decisione, non possiamo andare avanti... non tirarci indietro.»
«Devo dirti addio?… Perché non riesci a vedere che ci provo, quando ogni lacrima che verso è per te?»
Lei pianse e sussurrò: «Lo so… Lasciami qui.»
«Questa città è un mondo di randagi e smarriti, giganti della commedia, eroi senza un soldo, uomini morti al bar. Ho bevuto con tutti loro, tra disavventure e trascinamenti... tutto ciò che sono, tutto ciò che sarò.»
«Lasciami stare, lasciami così… Per me, per la mia vita, che è tutto quello che ho … è tutto quello che io ho e non è ancora finita»
«Ma sono solo qui, anche se fisicamente non lo sono; e quei ragazzi morti sono sempre lì, ce ne sono sempre di più ogni anno.»
«Sì»
«So che un giorno avrai una vita bellissima, so che sarai una stella nel cielo di qualcun altro.»
Ma perché... perché non può essere il mio?
Elena (@lamentecarta)
Mi raccontavi dolci bugie
Parole
Tra le linee del tempo
sono rimasta intrappolata nella tua ragnatela
ma non ti accorgi della noia che ha tua moglie?
Oh non mi importa, la tua scienza ha creato l'ignoranza
Se ne è andata da ieri, Il tuo crudele piano
Continuo a sentire il freddo
Nel rivelare la mia vergogna a te
ho perso la mia strada
L’amore dovrebbe essere una miscela semplice
il tuo veleno scorre nelle mie vene
il mio dolore Come la cicatrice del tempo
Segnata per tutto il mio volto
non si può migliorare
col tuo schifo d'educazione
è meglio che io non ti tocchi
Io sto seduto qui sperando che l'acqua bolla
Nè sospiri nè misteri, voglio farti del male
Cercando qualcosa da piantare nel prato
Ma non distingui il ramo da una foglia
Greta (@gretaabrunoo)
Nessuno lo sa, non so perché ho chiamato,non ti conosco per niente.
È stato un solco tracciato all'improvviso,
senza certezze, senza domande, nell'annusarci d'istinto e di stupore,
in un crescendo che ha dell'irregolare.
Corri tra le ombre, maledetto il tuo amore, maledette le tue bugie.
Sono un'eco nella tua ombra, è stato un lampo esploso in un secondo a illuminarti in un riflesso.
Nel fiume, il tuo riflesso è una promessa che non hai potuto mantenere.
Lo so, ti ho perso qui, ma voglio che tu piano piano faccia strage di me, in un incerto compromesso tra la mia anima e il suo riflesso.
Nella tua ombra, sono troppo in profondità.
Rompi il silenzio, maledette le tenebre, maledetta la luce.
Le catene ci tengono legati: comprendo che sei mio,sono davvero una sciocca.
Apri la porta, puoi aprire la porta?
So che prima hai detto che non ce la fai più, ma riesco ancora a sentirti quando dicevi che non avremmo mai spezzato la catena.
Dimmi ancora, perché rimaniamo su una strada così solitaria?
C'è una parte di me che ti riconosce. La senti anche tu? Una scialuppa di salvataggio morta al sole.
La fine viene annullata, cedo piacevolmente. Come mai quando sono tornata tu non c’eri? Avrei giurato fosse così.
Hai portato via il mio amore da me?
Da me?
E se non mi ami ora, non oggi, forse domani.
Igor (@gribyslab)
Canta, o dolce suono della tua America.
Mamma ha detto di stare lontano dai guai quindi tu non hai mai giocato per strada... bene, se mi vuole vedere puoi dirle che è facile trovarmi... dille che c’è un angolo proprio sotto l’Abram’s Bridge, sotto al ponte il telo ha aperto una falla e gli animali che ho catturato sono tutti diventati miei animali domestici e dille che c’è l’oscurità ai margini della città...
Semplicemente non posso capire le parole di questa canzone d'amore, cosa servirà per correggere tutti gli errori?
Ci sono luoghi che ricorderò per tutta la vita anche se qualcuno è cambiato.
Alcuni nascono sotto buone stelle altri se le procurano comunque, ad ogni modo, io ho perso i soldi e ho perso mia moglie ma queste cose non mi sembrano importare tanto ora. Stanotte sarò su quella collina perché non posso fermarmi, sarò su quella collina con tutto quello che mi è rimasto, vite sul confine dove i sogni vengono trovati e si perdono... sarò là in tempo e pagherò il prezzo per volere le cose che si possono trovare... soltanto nell’oscurità ai margini della città.
Jolanda (@jukeboxscienza)
Faccia a faccia attraverso le lacrime
"Perché non posso essere chi voglio? Ogni volta che mi vesto carina, una discussione. Mi manca la mia identità. Voglio solo essere me stessa..."
"Tu vuoi avere il sole."
"Perché?"
"Sono stanco e stufo. Quanto sbagliata puoi essere? Mi hai trasformato in un tipo geloso."
"Tu sei come la Juve, vuoi sempre più potere. Mi hai fatta inciampare, mi hai buttato giù. Mi provochi dolore. E sei disposto a tutto."
"Ma fammi un favore, ma chi sta meglio di te?"
"La vita è troppo corta per passarla in lacrime. Quando te ne andrai?"
"Non lasciare che tutto scivoli via. Sei il sangue nelle mie vene. Voglio cambiare. Ero così tanto innamorato per vedere, ma guardami ora."
"Ne ho avuto abbastanza. Sono io al timone, voglio essere libera."
"Mi hai distrutto. Morirò."
"Manda una preghiera a chi c'è lassù."
E passano i giorni, passano anche gli anni. Libera.
Un giorno ti lascerai alle spalle questo mondo, quindi vivi.
Silvia (@rougewine)
L’ultimo amore nero qui non passa
Fresca era l'aria di giugno
e la notte sentiva l'estate arrivar
Tequila, Mariachi e Sangria
la fiesta invitava a bere e a ballar.
Lui curvo e curioso taceva
una storia d'amore cercava,
guardava le donne degli altri
parlare e danzare.
Così, è andato dentro al deserto
che rivuole sempre tutto indietro
ma sono un'illusione
le more sui rami del roveto,
e poi è andato dalla grande strozzina
che rivuole sempre tutto indietro,
e per una notte di vino
pagherà cento giorni d'aceto.
E ora, nei segni che conservo
sulla pelle, sei cicatrice
se bruci forte ancora
non è vero quel che si dice.
Da qui è passato amore
e se n'è andato svelto
ma sei rimasta mia,
sei intrappolata dentro,
l'amore qui non passa,
l'amore qui non passa mai.
𝐷𝜇𝜌𝑙𝜀𝜘 𝜌𝜎𝜀𝜏𝜄𝑐𝛼
#33

27 dicembre 2024 - 14 gennaio 2025
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