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Le amate T-shirt di Griby's Lab



Prendendo esempio dal libro di Haruki Murakami - T: Le mie amate T-shirt (Einaudi, 22 novembre 2022, 200 pag.) ho deciso di mostrare di seguito alcune delle T-shirt a cui sono più legato.

Di sicuro non avrò da raccontare storie avvincenti e cosmopolite come quelle di Murakami, ma nel mio piccolo anche i miei tessuti conservano dei retroscena simpatici.

1. Stephen King e le sue opere



Chi mi conosce da un po' sa benissimo che uno dei miei capisaldi è Stephen King. Ho iniziato a leggerlo alle medie e da lì non ho mai smesso.

Lo ritengo come un terzo nonno, una delle figure che più mi hanno aiutato a crescere e a vedere le cose del mondo sotto punti di vista diversi.

Questa maglietta l'avevo comprata su uno di quei siti che durano tipo tre mesi prima di svanire nel nulla, quelli di cui di solito vedete le pubblicità mal fatte su Facebook (sono celebri le magliette con i nomi dei paesini), era l'estate del 2016.


2. Ramones


Conosciuti, guarda caso, grazie a Stephen King. Si erano occupati di fare una canzone per l'adattamento cinematografico del mio romanzo preferito (Pet Sematary) e con quel pretesto sono diventati, insieme agli Iron Maiden, a Eminem e a Yelawolf, il gruppo simbolo dei miei anni al liceo.

Maglietta presa su EMP nel 2012, non scorderò mai il primo giorno in cui l'avevo indossata: la mia anziana vicina di casa mi vide da distante e sbraitò la scritta (pronunciando tutte le lettere) RAMONESSSSSS 😂


3. 30STM


I Thirty Seconds to Mars sono il gruppo formato nel 1998 dall'attore Jared Leto.

Ho iniziato ad ascoltarli nel 2015 grazie ad una mia ex ragazza e nel 2018 li ho visti live a Milano (in una versione leggermente diversa da come erano agli inizi, ma facevano comunque bella musica). Maglietta presa su eBay nel settembre 2016.


4. Le Venti Giornate di Torino


Le Venti Giornate di Torino (Sperling & Kupfer, 2017, 150 pag.) è uno dei romanzi più maledetti ambientati a Torino. Qui potete trovare tutta la vicenda che mi lega a quel romanzo.

Fatta produrre da un sito di fiducia nel settembre 2017 e indossata con orgoglio alla presentazione della nuova edizione del libro nel maggio 2018 al Salone del Libro.


5. Bullet dei Misfits


Il mio periodo storico preferito è la Guerra Fredda (i miei compagni di liceo sicuramente ricorderanno le letture sul caso JFK che avevo fatto in classe), mi piace talmente tanto che nel 2013 mi ero pure recuperato un avvincente gioco da tavolo.

La grafica stampata su questa maglietta è la cover di Bullet il primo EP, uscito nel 1978, del gruppo punk Misfits. Mi sono avvicinato a loro nell'estate del 2018, ma solo nell'ottobre di quell'anno ho scoperto dell'esistenza di questo EP (e trattandosi di musica per cui andavo matto mischiata a uno degli eventi cardini della Guerra Fredda, non ho potuto farmela sfuggire).


6. Toy Story - Il mondo dei giocattoli (1995)


Tutti conoscono il primo famigerato capitolo di questa fortunata serie di film d'animazione.

Toy Story è uscito nel 1995, il mio anno di nascita e, anche se la prima visione che io ricordi è avvenuta qualche anno dopo, è sempre stato il mio cartone 3D preferito. Simbolo della mia generazione e del mio amore per i giocattoli.

La maglietta l'ho acquistata da Primark a Malaga, nel luglio 2019, durante una finta vacanza con amici.


7. Quentin Tarantino


Aprile 2013. Noioso pomeriggio primaverile. Giorno antecedente un'ansiogena verifica di matematica.

Bisogna ripassare per presentarsi al meglio.


E allora perché non iniziare a ripassare guardando Le iene (1992)?


E poi, appena finito, perché non proseguire con Pulp Fiction (1994)?


Pomeriggio di ripasso buttato. S'improvvisa una rilettura degli esercizi poco prima di cena e si prosegue ancora dopo, ma non troppo che mi attende Jackie Brown (1997).

Quella verifica di matematica fu un disagio. Ma grazie a quei film unici e a Tarantino io guadagnai comunque qualcosa: AUTOSTIMA.

Il giorno dopo ero una persona diversa, più adulta, più sicura, con una rinnovata voglia di vivere.


Nel corso degli anni ho conosciuto altre persone che hanno sperimentato la stessa cosa (chi con una canzone, chi con un'artista e altri come me con un film).

Ecco che cos'è per me Tarantino: un maestro. Un mental coach. Un'ispirazione che mi ha cambiato la vita (matematica quell'anno la salvai in calcio d'angolo strappando una sufficienza negli ultimi mesi).

T-shirt presa su internet nel settembre 2013.


8. Superman


Potrei raccontare decine di aneddoti su Superman. Una serie incredibile di coincidenze nel corso degli anni.

Ma dato che siamo nell'epoca dei supereroi, credo basti dire che Superman è il mio preferito. Fin da bambino.

Fate voi i calcoli su quante cose abbiamo passato assieme.


9. 2020


Per me (come per tanti altri) il 2020 sarà l'anno con più rimpianti in assoluto.

Mi sono sentito portare via la mia gioventù, non ho potuto più avere l'onore di trovare noiosa l'idea di andare in università a studiare. Non ho potuto condividere l'ultimo semestre da studente della mia vita con le persone che avrei voluto. Ho perso un buon lavoro e chissà quante altre esperienze.


Per ragionarci sopra, sul finire di quell'anno, avevo deciso di riassumere tutti gli eventi salienti su un legal paper che ho poi scannerizzato e stampato su una maglietta, di seguito potete scoprire nel dettaglio di cosa si tratta:





10. Miami Dolphins


I Miami Dolphins sono una squadra di football americano.

Ho iniziato a tifarli circa dieci anni fa e hanno sempre fatto schifo.

Tuttavia, nell'estate del 2020, alla squadra si è aggregato un nuovo quarterback di nome Tua Tagovailoa. La musica è cambiata e ora i Dolphins sono tornati molto competitivi.

Maglietta ordinata da New York un soffio prima che scoppiasse il Covid nel febbraio 2020.


11. Slumerican


Slumerican è il nome del brand creato dal mio rapper preferito, Yelawolf.

Fondato nel 2010 non ho mai avuto modo di comprare nulla dallo shop fino al febbraio 2019 (qui trovate l'incredibile vicenda).

La T-shirt però l'ho acquistata direttamente da Nashville nel gennaio 2020.


12. Show me your b00ks


La simpatica T-shirt con la scritta Show me your b00ks (che gioca con la frase "show me your boobs", ossia "fammi vedere le tette") è stata ideata e prodotta da Sendb00ks, una piattaforma online e associazione culturale con sedi a Berlino, Parigi e Città del Messico.

Scoperta grazie alla segnalazione di un'amica, nel settembre 2022, non me la sono lasciata sfuggire!


13. Accademia Albertina di Belle Arti di Torino


C'è chi la ama e chi la odia.

In Accademia ho passato cinque anni della mia vita.

Ho trovato amicizie che sono bruciate in fretta, ho sperimentato straordinari modi di fare arte, ho aperto e chiuso relazioni amorose, ho esplorato la mia creatività e ho conosciuto professori con una straordinaria umanità che mi hanno ispirato per il resto della mia vita.

Questa T-shirt l'avevo comprata nello shop della Pinacoteca Albertina nel maggio 2019, mi ha accompagnato in tante avventure (devo dire soprattutto in località marine).


14. Griby's Lab


A forza di ascoltare Lil Peep e MGK ho imparato ad apprezzare il rosa.

Prima era un colore che associavo alla Juventus (la prima divisa era rosa) e mi entusiasmava, appunto, solo come divisa poi, grazie alla filosofia di MGK Life in Pink, ho provato ad introdurre questo colore nei miei outfit e non ne ho più potuto fare a meno.

Griby's Lab invece, come ben sapete, è il nome della mia attività.

Fatta produrre dal negozio di fiducia nell'agosto 2022.


15. Budweiser


La Budweiser è una birra lager chiara statunitense.

Vista innumerevoli volte nei film americani, sono riuscito ad assaggiarla nell'estate 2013. Era diventata la mia birra preferita e su Facebook avevo visto che negli Stati Uniti le persone indossavano spesso indumenti riguardanti le loro birre.

In quell'estate desideravo anche io avere degli indumenti simili, lo desideravo così tanto che il dio capitalista ha fatto in modo che, guarda caso, proprio in quella estate la Budweiser avesse fatto una collaborazione con OVS (la società di abbigliamento) in cui vendevano magliette e felpe firmate Budweiser.

Ne comprai tre :P


16. The Beatles


Qui potete misurare la passione che nutro per i Fab Four.

Maglietta acquistata in un negozio Original Marines (sì, il negozio di abbigliamento per bambini) nell'autunno 2011. Ho anche un berretto con la stessa grafica.




Fatemi sapere nei commenti se anche voi avete magliette a cui siete particolarmente legati!



I. G.




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